Troppo? Eccessivo? Esagerato? Esorbitante? Qual’è la parola giusta per descrivere il caldo di questi giorni? Sta di fatto che fa troppo caldo anche per scrivere questo post,il pc emana calore e ce n’è fin troppo fuori… la ricetta di oggi non poteva che essere un’insalata,tanto la tarantella è sempre quella,lo dicono i medici,i nutrizionisti,gli specialisti di ogni genere e quindi diciamolo anche noi,no? Bisogna mangiare; frutta fresca di stagione,verdure fresche,piatti freschi,bere tanta acqua ma in questo caso non ghiacciata… e blablabla quindi mettiamo in opera… Verdure,proteine e frutta con l’inconfondibile profumo del tartufo,l’idea di mettere le ciliegie nell’insalata mi era venuta vedendo qui la ricetta…
Sono sicura che molti in questi periodo non si metterebbero mai a sfornare pane,ma vi lascio ugualmente la ricetta,magari qualcuna ha la possibilità di un bel forno a legna…. Ho seguito la ricetta del pane simile di Altamura trovata sul sito di Gennarino e modificandola leggermente…
INGREDIENTI PER IL PANE:
600 GR DI SEMOLA DI GRANO DURO RIMACINATA (io ho usato il tipo antico rimacinata a pietra)
10 GR DI LIEVITO BIRRA FRESCO
15 GR DI SALE FINO
400 GR DI ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE
PREPARAZIONE:
Fate sciogliere il lievito in metà acqua (200 gr)
unite un pò della farina fino ad ottenere un pappetta,coprite con un panno umido e lasciate riposare per 20 minuti circa
quando l’impasto a pappetta si sarà trasformato in un impasto peno di bolle (come questo sotto)
versate nella planetaria (o in una ciotola capiente se lavorate a mano) la pastella lievitata,la restante farina e il sale sciolto nella restante acqua
a questo punto bisogna lavorare molto a lungo la pasta (con la planetaria ho lasciato lavorare per circa 20-25 minuti e poi un paio di minuti a mano) formate una palla tagliate la superficie e lasciate lievitare l’impasto per circa 1 ora coprendo con un panno umido.
Trascorso questo tempo,riprendete l’impasto lavorandolo leggermente (senza impastare) cercando di appiattirlo in un primo momento e di mettere le pieghe al suo interno dando forma ad una palla
Spolverizzate il pane con un pò di farina e lasciate lievitare ancora per circa 40-50 minuti (in questo periodo che le temperature sono molto alte i tempi di lievitazione si riducono di parecchio)
Intanto portate il forno (meglio se a pietra) ad una temperatura molto alta circa 220°
Prima di infornare tracciate dei tagli sul pane
Lasciate cuocere controllando la cottura a secondo del vostro forno…
INGREDIENTI PER L’INSALATA:
INSALATA MISTA (lattuga,cicoria,radicchio,songino,valeriana,rucola o quello che più vi piace)
1 CAROTA TAGLIATE A JOULIENNE
2 CUCCHIAI DI MAIS COTTO
UN UOVO SODO
UN TARTUFO ESTIVO (Musini)
UNA MANCIATA DI CILIEGIE FRESCHE
OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA
ACETO O ACETO BALSAMICO SE PREFERITE
Non serve mica che vi dica come si prepara un’insalata 😉 vi dico solo una cosa; prima di mettermi a preparare le verdure per l’insalata ho messo in una ciotola l’olio d’oliva e un pò di tartufo a scaglie e ho lasciato che l’olio prendesse il suo profumo,dopodichè ho condito l’insalata usando l’olio profumato al tartufo… e scusatemi se non ci ho condito SOLO l’insalata….
8 comments
Ben vengano piatti belli freschi come la tua insalata…vedo le uova sode!!!! Ne vado matta nelle insalate
Ma che bel pane! Mi sembra di sentirne il profumo appena sfornato! Un grosso abbraccio
Mi sembra una cosa fatta bene!!!Non proprio una novità, ma molto ben presentata! APPETITOSA!!!!!deny
Che post bellissimo!
Amo il pane di grano duro e il tuo è stupendo… e accanto a tutti questi colori (e profumi al pensiero del tartufo e dell’olio di oliva) è perfetto! Complimenti!
Mmmmm… quest’ultima foto non può lasciarmi indifferente.. sono una grande amante di tutti i tipi di tartufo, e vogliamo mettere la bruschetta con l’olio tartufato?..
Un bacione!
Vedo che non ti sei fatta mancare nulla, neanche il pane! Un filo d’olio ci voleva anche lì, va a nozze con l’insalata!
Le ciliegie nell’insalata? Che piacevole stravaganza! Quest’insalata mi piace, sprizza briosità da tutti i pori! Ma… le verdure ce l’hanno, i pori? 🙂
ammazza che piattino!! sono senza parole! :DD
La tua è un’interpretazione estremamente raffinata: felice di averti ispirata 🙂
Buona domenica :))