Per la prima volta partecipo al contest “Le strade della Mozzarella” Paestum è parte della mia terra, ed è per me motivo di orgoglio prendere parte a questa manifestazione, ammetto di avere una certa “ansia da prestazione” nel presentare il mio piatto, una ricetta semplicissima ma che in essa ritrovo tanto di mio, la pasta quella mischiata un classico della pasta con i legumi a casa mia, i pomodorini gialli erano quelli “invernali”, le cicerchie questo legume ormai dimenticato ma che nel passato era uno dei legumi che veniva coltivato nella valle del Sele e spesso lo ritrovavo nei racconti dei nonni e della loro alimentazione in gioventù, la colatura di alici da sempre immancabile per una spaghettata veloce e poi la bufala, chi è nato alle sponde del Sele ha di sicuro un parente che lavora nella lunga “catena” della mozzarella di Bufala e io posso vantarmi di avere in famiglia, una schiera di lavoratori di questo genere, dall’allevatore al massaro, dal fattore (ma anche una fattrice 😉 ) a chi si occupa della mungitura per finire al casaro, insomma non ci crederete ma il mio “sapere” in questo caso va oltre la mozzarella… potrei raccontarvi dell’alimentazione e come essa va coltivata, come potrei dirvi anche quali sono le malattie pericolose per questo animale insomma potrei tranquillamente metter su un allevamento 😀 e credetemi in questo caso non è una “bufala”!!! Ma ora vi lascio alla ricetta il tema del contest è #unviaggioessenziale, salute, gusto, digeribilità in un pensiero moderno, di modernità nel mio piatto c’è ben poco, se non la voglia di portare un po’ alla ribalta in questa era moderna, cibi ormai sconosciuti come le cicerchie. Per la cottura mi sono affidata alle pentole di rame che ormai uso da anni perché hanno il vantaggio di avere una conducibilità termica che consente una cottura omogenea senza che gli alimenti attacchino, lasciando che i cibi conservano al meglio il loro sapore anche nelle cotture più lunghe. La scelta dei Cardinali (le mozzarelle più piccole di bufala) l’ho fatta per dare un tocco in più di sapore in quanto essendo più piccole sono anche quelle più saporite, ma anche quelle che mantengono meno la conservazione, si consiglia quindi di gustarle a poche ore dalla produzione.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
280 g di Mischiato delicato Pastificio dei Campi
200 g di cicerchie già cotte
1 vasetto di “Pomo d’oro giallo a pacchetelle” L’orto di Lucullo
4 cardinali di bufala
1 spicchio d’aglio
colatura di alici
sale e pepe
basilico fresco
PREPARAZIONE:
Con un mixer frullate le cicerchie aggiungendo un filo d’olio evo e un pizzico di sale, ottenendo una crema liscia e delicata, eventualmente aggiungete un po’ di acqua di cottura.
In una padella soffriggete lo spicchio d’aglio in un filo d’olio, quando l’aglio avrà assunto una bella colorazione dorata, eliminatelo e versate nella padella i pomodorini gialli. Aggiungete un pizzico di sale e lasciate andare sul fuoco 5 minuti, il tempo di far asciugare leggermente i pomodorini dalla loro acqua.
Intanto cuocete in abbondante acqua salata la pasta.
Scolate la pasta al dente e versatela nella padella con i pomodorini gialli, aggiungete un filo di colatura di alici e fate saltare la pasta.
Adagiate nel piatto la crema di cicerchie, aggiungete la pasta, tagliate a fette i cardinali e disponeteli sulla pasta, aggiungete il basilico fresco, un po’ di pepe macinato al momento e servite subito.
Con questa ricetta partecipo al contest:
1 comment
Bella e interessante, sopratutto riproporre alimenti dimenticati come le cicerchie…