Un anno un pò difficile,questo 2012,un anno un pò strano per tutti,tra spread,recessione e notizie varie di ogni giorno,delle volte il cibo è la cosa che mette il “buonumore” o quanto meno nell’attimo che si gusta qualcosa che più ci piace,per me questo cibo si chiama dolce… Mi rilasso dal momento in cui lo preparo fino all’attimo in cui lo mangio,si perchè subito dopo iniziano i sensi di colpa… Ma per un ottimo godiamoci il momento,d’altronde la torta di oggi non è così burrosa da farci venire troppi sensi di colpa 😉 la ricetta originale l’avevo vista da Ale un pò di mesi fa e come mi sono capitate per le mani delle belle amarene brusche di Modena mi sono precipitata subito a farla,sostituendo la panna con la ricotta per rendere la torta più leggera e adattando altre modifiche… ok non pensate che abbia trovato le amarene di questo periodo,lo sapete che ormai pubblico ricette provate un anno prima…
* Coltello Fissler
INGREDIENTI:
230g di farina (Ho usato quella per dolci di Rosignoli)
210g di zucchero di canna (ho usato Waves of sugar Brasil Bio)
200g di ricotta (ho usato quella di bufala)
50g di panna fresca
50g di burro fuso
20g di fecola
3 uova
scorza di un limone grattugiato
1 bustina di lievito per dolci
una bella manciata di amarene (o altra frutta)
un pizzico di sale
zucchero a velo
PROCEDIMENTO:
Accendete il forno in modalità statica a 180°
Setacciate insieme farina,fecola,lievito e sale e tenete da parte. Pulite e snocciolate le amarene.
In un bicchiere di frullatore,unite ricotta,panna e la scorza grattugiata del limone
e frullate fino ad ottenere una crema liscia
Montate gli albumi e tenete da parte.
In una ciotola lavorate a lungo i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bello gonfio.
sempre lavorando aggiungete il burro e a cucchiaiate la crema di ricotta alternando con cucchiaiate della farina setacciata.
una volta completato con gli ingredienti unite pian piano gli albumi montati lavorando dal basso verso l’alto per non farli smontare.
spolverizzate con un pò di farina le amarene
Versate l’impasto della torta in una teglia imburrata e infarinata (Ho usato una teglia a cerniera da 26 cm di Guardini) adagiate sulla superficie le amarene,spingendo qualcuna verso il fondo e infornate a 180° per circa 35 minuti. Prima di sfornare la torta vi consiglio di controllare la cottura con uno stuzzicadenti.
Prima di togliere la torta dalla teglia lasciatela raffreddare altrimenti causa la sua morbidezza,potrebbe rovinarsi.
Spolverizzate di zucchero a velo e servite.
* Piatti Greengate
Con l’occasione della torta volevo ricordarvi,se per caso ve lo siete persi,il nostro appuntamento che ogni due mesi si rinnova con Open Kitchen Magazine ogni volta ricco di ricette e spunti,il nostro magazine,fatto di persone che amano la cucina e che si dedicano ad essa con passione, in questo mese ci hanno proposto tante ricette golose,come sempre,non perdetevelo perchè da nessuna parte trovereste un magazine così ricco e interessante a 0 euro! Combattiamo lo spread 😉
13 comments
uhmmmmm con la ricotta la devo provare assolutamente grazie ^^
un abbraccione tesoro
Ne prendo una fetta:-)!! Un abbraccio forteforteforte:-)!!
Anche se non ho mai creduto al vecchio detto…bisestile di nome e di fatto questo 2012. Ma fra tante cose negative almeno la consolazione della cucina resta 🙂 E questo soffice e golosa torta è una gran bella consolazione. Ma ora che mi hai fatto tornar voglia di ciliegie come la mettiamo? Un bacione stella, buon we
Un anno moooolto difficile si!!!!! speriamo in tempi migliori! ora godiamoci questa tua torta.. sembra sofficissima.. baci e buon w.e. 🙂
Appena leggo ricotta mi fiondo…ma di fronte a questa torta…capitolo! è di una bellezza…complimenti!
simona
Hai proprio ragione…nonostante tutti i buoni proposito quest’ anno si sta rilevando veramente difficile e concordo con te quando dici che i momenti più tranquilli li passiamo a tavola, quindi ti faccio tanti complimenti per questa bellissima torta e ne prendo un pezzetto!!!! Ciao a presto!
Il tipo di torte che piacciono a me Dony! Bellissima! 😀
I dolci con la ricotta sono i miei preferiti in assoluto! Buona domenica!
Che aspetto delizioso questa torta!!!!!! E anche se non si trovano le amarene la archivio così quando ci saranno la proverò! Interessante anche la sostituzione con la ricotta! Buona giornata cara!
Ciaoooooo ! è meraviglioso questo dolce ! Un abbraccio
Cara donatella, e’ molto che seguo il tuo blog, dove ho trovato e provato, tantissime ricette. Da pochi giorni ho un kenwood, e annaspo un po’ nell’uso, visto che il ricettario mi arrivera’…ho visto dalle foto che tu lo usi, ecco vorrei sapere per impastare i dolci zucchero e uova o zucchero burro,usi lafrusta o la la frusta k? La velocita’ ?in linea generale naturalmente..ti ringrazio molto daniela
@ Daniela
Ciao Daniela, scusa per il ritardo solo ora ho letto il tuo commento, generalmente per gli impasti dei dolci uso la frusta a K come in questo caso, se però l’impasto è un impasto molto “liquido” allora uso anche la frusta, utilizzo però principalmente la fruste per panna, meringhe, impasti leggerissimi, per paura che la velocità e un impasto un pochino più “pesante” possa rovinarle… la K la uso anche quando impasto pane, pizza, brioche… faccio impastare 5 minuti con la K e poi passo al gancio in modo che l’impasto venga incordato per bene…
Spero di esserti stata di aiuto, se hai delle domande chiedi pure…
A presto
Donatella
Carissima Donatella,
è già la seconda volta che preparo la “Torta soffice con Ricotta e Amarene” (io ho usato quelle Fabbri), e devo dire che ha avuto un “successone” in famiglia.
Mia fratello, avendo partecipato all’allestimento degli stands per una recente esposizione di Gelatai e pasticcieri nel Centro Congressi di Rimini, mi ha regalato due confezioni di Amarena Fabbri, nel suo splendido vaso bianco e blu. Così ho cercato nel tuo sito ed ho trovato questa soffice ricetta. E’ veramente soffice, delicata e buonissima.
Nel servirla, ho posto accanto alla fetta, tagliata non troppo sottile, perché tanto soffice, una piccola vaschetta di ceramica, di quelle usate per gli aperitivi con 2 cucchiai di sciroppo di Amarene “Fabbri”, ed è risultato un abbinamento quasi, posso dire??? “lussurioso”!!! Ti ringrazio e continuerò a farla, fino all’esaurimento delle Amarene Fabbri!!
Luciana Croci
Ascoli Piceno