Eccomi qui cercando di rientrare in punta di piedi in una certa “normalità” puntando sempre un occhio al lampadario… Questo è il modo in cui ho utilizzato parte della farina di zucca,come prima ricetta ho voluto provare dei grissini che per la verità era tanto che volevo fare,poi qualche giorno fa mentre guardavo la tv c’era Sara Papa che stava presentando la sua ricetta dei grissini con il lievito madre… Così ho preso nell’immediato carta e penna e mi sono segnata la ricetta,poi avendo questa farina ne ho aggiunto un pò per dare un gusto particolare ai grissini,ho modificato leggermente la ricetta che nella versione originale prevedeva l’uovo spennellato sulla superficie per far aderire i semini, ho saltato questo passaggio aggiungendo i semini direttamente nell’impasto, una piccola modifica non cambia il risultato quando alla base c’è un’ottima ricetta…
INGREDIENTI:
600g di farina tipo “0” ( ho usato la Bio di Casarotto)
150g di pasta madre già rinfrescata (oppure 15g di lievito birra)
250g di acqua a temperatura ambiente
100g di olio extravergine di oliva
un cucchiaio abbondante di farina di zucca (ricetta qui)
2 cucchiai di semi misti (io solo papavero e sesamo)
10g di sale
semola q.b. per infarinare il tagliere
PROCEDIMENTO:
Sciogliete il lievito nell’acqua (che sia di birra o che sia naturale non cambia il procedimento)
Una volta sciolto il lievito unite tutti gli altri ingredienti e impastate per una decina di minuti con la planetaria,se impastate a mano qualche minuto in più.
Una volta impastato adagiate la pasta in una ciotola leggermente unta di olio e lasciate lievitare fino al raddoppio (io ho lasciato lievitare in frigo per tutta la notte) naturalmente se usate il lievito naturale i tempi si allungano,considerato comunque lievitato quando il volume sarà raddoppiato.
Riprendete l’impasto lievitato e fatelo cadere (senza tirarlo con le mani) su un tagliere infarinato con delle semola,con un matterello stendete l’impasto di circa 1cm,dopodichè tagliate a strisce larghe circa 1cm e lasciate lievitare di nuovo per circa 15 minuti
Se per cuocere i grissini usate una placca del forno rivestitela con la carta da forno e lasciate lievitare i grissini direttamente sulla placca in modo che non verranno toccati nuovamente prima di essere infornati… Se invece usate la refrattaria (come ho fatto io) lasciateli lievitare sul tagliere.
Accendete il forno a 200° e se cuocete con la refrattaria inserite anche la pietra in modo che si riscaldi bene.Quando sarà il momento di cuocere i grissini adagiateli delicatamente sulla pietra e lasciateli cuocere. La ricetta originale prevedeva che la cottura fosse 20 minuti con il forno a 200° e altri 15 minuti con il forno abbassato a 180°. Per il mio forno 35 minuti erano un pò troppi infatti li ho sfornati dopo circa 20 minuti. Vi consiglio di controllare la cottura “testando” la friabilità di qualche grissino!
15 comments
E ora cominciano le tentazioni con la tua farina di zucca!!! Voglio l’essiccatore! Ma prima un cartoccino di quei grissini superlativi :D! Un bacione, buona giornata
ma son particolarissimi… 🙂 baci e buona giornata
decisamente ottimi e moooolto invitanti 😛
cia mi dici dove trovo la farina di zucca?
waow…e doppio waow!!!!!!!
Zucca essiccata…favolosa!!!!!
@ Sannitabiker
Ciao,proprio perchè non sarei riuscita a trovarla facilmente in giro,ho pensato di farmela da me…
Qui la ricetta :
http://ilcucchiaiodoro.blog.tiscali.it/2012/05/16/farina-di-zucca-made-in-home/
Donatella
questi grissini secondo me sono come le ciliegie..uno tira l’altro!!dai tira uno!!^_^
già quando avevo visto la tua farina di zucca home made ero rimasta piacevolmente sorpresa, ora che vedo cosa sei riuscita a “combinare” con quella farina sono letteralmente a bocca aperta…sono spettacolari questi grissini e le foto come al solito splendide. Bravissima!!!!
Deliziosissimi grissimi e foto meravigliose!! Interessante la farina di zucca!! Un bacione…
troppo gustosi questi grissini! Un abbraccio SILVIA
Il colore dell’impasto è ammaliante, così intensamente arancione ……
Ho una grande curiosità nei confronti della refrattaria: l’hai comprata o te la sei fatta tagliare? Come ti trovi?
Sono tentata: me la consigli?
buoni e croccanti!Buon we, un bacione….
@Milena
Per la verità ne ho due… una tagliata e una comprata di quelle rotonde… La prima che comprai me la feci tagliare ma non era una vera e propria refrattaria… volendo esagerare mi feci tagliare un mattone di quelli che vanno nel forno a legna.. ma essendo di peso eccessivo rischio ogni volta il forno… Cosi decisi per quelle che si trovano gia tagliate che mi ritrovo anche ad utilizzare piú spesso… Si te la consiglio,il pane come le focacce e le pizze vengono con la porosità di quelle cotte nel forno a legna… tra l’altro quando appoggio una pizza sulla refrattaria in forno,essendo molto calda (la metto in forno fino a che il forno non raggiunge la temperatura) le pizze si alzano di piú rispetto alle teglie donando alle pizze quel contornobello alto 🙂 l’unico difetto é che se ci cade dell’olio finché non si brucia del tutto ti ritrovi la casa immersa nel fumo….. 🙂 Io l’ho pagata davvero una sciocchezza 9 euro,un affare pensando a quante volte la utilizzo!
questi li devo fare, e soprattutto ora vado a vedere la ricetta della farina di zucca!
PS. Come va col terremoto? Tutto ok??
ma quanto sono belle le tue presentazioni?!!!! ma riuscissi io a fare delle robe così…bravissima e concordo con il paragone con le ciliegie, anche secondo me uno tira l’altro.