Ormai dovete farvene una ragione,l’essiccatore mi ha plagiata… vorrei essiccarci di tutto anche la lingua di certa gente O.O ma quella sarebbe velenosa,quindi è meglio essiccare altro… Questa volta è toccato ad una zucca che da un pò era in bella mostra sul tavolino del terrazzo e siccome con i gerani in fiore non si capiva se sul mio terrazzo era autunno o primavera ho deciso che l’avrei essiccata… Tempo fa sentii parlare (non ricordo esattamente da chi) di una certa farina di zucca,l’utilità di questa farina era quella di non cambiare l’idratazione al tipo di ricetta cosa che sarebbe invece successo se la zucca fosse stata cotta al forno o la vapore… Così mi sono detta,certa di non trovarla facilmente in giro,di farmela da me,certo mezza zucca ridotta in farina è diventata davvero poca ma immaginatevi con un cucchiaio quante cose si possono fare e con quanto gusto…. Qual’è stato il mio primo esperimento con questa farina? Ve lo svelo nella prossima puntata 😉 Rimanete sintonizzati!
Se volete trovare le mie e le tante altre ricette che riguardano l’essiccazione,oltre a consigli e dritte vi consiglio di visitare questo blog: In cucina con Biosec e chi ha la possibilità di andare al Taste of Milano che inizia domani e dura fino al 20 e vuole conoscere meglio questo e altri essiccatori Tauro,vi ricordo che l’esposizione sarà allo stand H1 dove ci saranno corsi di cucina con Ernst Knam che parlerà di cioccolato,frutta e tanto altro (quindi assolutamente da non perdere) ma oltre a questo ci saranno anche degli sconti speciali riservati ai visitatori,che aspettate?
INGREDIENTI:
Zucca a volontà!
PROCEDIMENTO:
Affetate la zucca in modo molto sottile circa 4mm potete farlo anche con un’affettatrice ma anche un ottima lama di un coltello ce la fa 😉
Una volta affettata la zucca riponete le fette ben distese nei cestelli e avviate il programma (io ho scelto il programma p2 che ha una temperatura di 45°)
Quando la zucca sarà ben essiccata lasciatela raffreddare a temperatura ambiente dopo di che inserite nel frullatore e frullate fino a che non avrete una polvere molto sottile,vi consiglio di non far surriscaldare troppo le lame.
Ottenuta la farina chiudetela in un barattolo e conservatela come se fosse una comune farina,essendo un prodotto essiccato si conserva anche per mesi.
24 comments
non ho parole…….. complimenti e bravissimaaaaaaaaaaa!!
Pippi
🙂
Sai che ora questa me la sognerò pure la notte?!?!?! ‘nnaggia! Un bacione, buona giornata
Bella questa tesoro devo provarla anch’io!!!baci,Imma
farina di zucca?????? sarò curiosa di vedere le ricetteeeee.. baci e buona giornata .-)
Oh cavolo quanto mi piace questa idea!
Ora voglio l’essiccatore anche io!!!! Mi hai plagiato 🙂
ne sai una più del diavolo ! (io simpatizzo per i diavoletti ) complimenti davvero
mi spingi all’acquisto 😉
Bella ….
vado ai link che mi consigli ciao
che idea, un bellissimo colore, sono curiosa di vedere come l’hai utilizzata!
ma è fenomenale quell’aggeggino… brava!
La farina di zucca!!!! Io non ci posso credere posso farmela:-) devi sapere che tutto ciò che ha la zucca mi piace il mio soprannome e’ “zucca” davvero!!! Ma questo non sapevo che si potesse fare:-) grazie! Baci
Non sono matta ma per certe ricette mi esalto!!!!
Sei troppo forte! Un abbraccio SILVIA
@ TUTTI
Quell’aggeggino è stato oggetto di desiderio a lungo le cose che so possono essiccare sono tante,forse troppe 😉 ma credo che possa essere utile anche ad altro… Staremo a vedere 😉
@ OMBRETTA
Tranquilla ho avuto la stessa tua razione quando mi è stato detto che la farina di riso si poteva fare in casa :DDD
Che meravigliosa idea!!!! quanto mi piacerebbe avere l’essiccatore!
ma guarda un pò che genialata!!! Un essiccatore è una gran cosa a quanto pare, pensa a quante cose si possono fare! Devo trovarne uno! meravigliosa idea! :-*
[…] La nostra Donatella dall’ormai proverbiale Cucchiaio d’Oro (ricordate il dado granulare vegetale?! Sempre opera della sua ingegnosa fantasia!) ne ha sfornata una delle sue. Provate un po’ a vedere che ne pensate di questa farina di zucca. […]
[…] un cucchiaio abbondante di farina di zucca (ricetta qui) […]
Buongiorno Donatella,
complimenti per il suo blog che ho scoperto leggendo essicare.com, le scrivo dalla provincia di Bologna.
Ho acquistato l’essicatore della Tauro per il momento non ho fatto molti esperimenti per mancanza di tempo ma anche perchè sono un pò delusa, i tempi di essicazione non sono quelli descritti nel manuale e ci vuole veramente tantissimo tempo per seccare qualcosa. Le zucchine le ho lasciate tantissimo tempo in più rispetto al tempo indicato poi non convinta le ho riposte in freezer, e solo una piccola parte in un vasetto (per fortuna) visto che le ho dovute buttare!! ora sto essicando delle barbabietole rosse per fare la polvere/farina ma anche qui tempi biblici. Detto questo mi chiedevo perchè la zucca va usata cruda per fare la farina e no cotta come per le barbabietole???
Grazie Giovanna
@ Giovanna,
Buongiorno Giovanna, mi dispiace davvero molto che lei sia rimasta delusa, spero che in qualche modo i miei consigli possano servirle per rivalutare l’essiccatore che io invece reputo formidabile. I tempi di essiccazione, delle volte possono aumentare rispetto a quello che viene riportato per il seguente motivo, lo spessore, più la frutta o la verdura è tagliata in modo spesso, più i tempi di allungheranno… La prossima volta con le zucchine provi ad affettarle sottili, sono sicura che si essiccheranno perfettamente e non le servirà il freezer! Se non le “convince” provi a passare ai programma più caldo. Per quanto riguarda la farina di zucca, non l’ho precedentemente cotta, perchè se l’avessi fatta, tipo al vapore, avrebbe assorbito ancora di più l’acqua e i tempi si sarebbero allungati notevolmente, si potrebbe cuocere la zucca al forno per evitare ciò, ma ho preferito non alterare il sapore e fare in modo che tutte le vitamine fossero così conservate, del resto la farina, verrà comunque cotta in un secondo momento nell’esecuzioni delle ricette. Non ho mai provato ad essiccare la barbabietola, ma credo che si possa essiccare anch’essa da cruda come la zucca.
Per qualsiasi cosa Giovanna non esiti a scrivermi…
A presto
Donatella
Gentilissima Donatella, grazie della sua tempestiva risposta sono riuscita finalmente ad essicare le barbabietole alla fine ho usato il programma a 60 gradi, ora le ho macinate e messe in un vasetto, attenderò periodi più freschi per fare la pasta colorata!!!! Spero vivamente di dovermi ricredere riguardo all’ essicatore perchè l’ho comprato piena di entusiasmo, probabilmente bisogna solo provare e prenderci un pò la mano. Non vedo l’ora che l’orto mi dia i pomodori per poi poterli essicare, e a tal proposito le chiederei quale programma è meglio usare, e poi devono restare morbidi anche quando sono secchi oppure no??? Vanno salati e/o sbollentati prima??? Grazie infinite Giovanna.
@ Giovanna
Salve Giovanna, se la risposta la volta scorsa era stata tempestiva, questa volta è tardata ad arrivare, causa vacanze 😉
Sono sicura che si ricrederà! Per i pomodori il programma consigliato è il T4, non vanno ne salati ne sbollentati prima.
I tempi di essiccazione dipende dall’acqua contenuta nei pomodori e della loro grandezza, ovviamente i pomodorini essiccheranno molto prima. Personalmente li tengo un pò morbidi dopodichè li conservo sott’olio. Ma se si vuole conservarli senza olio per farli rinvenire prima di utilizzarli è bene farli essiccare per bene in modo che non si creino muffe. Attenzione che tante volte la cattiva conservazione, in ambienti umidi, può danneggiare i prodotti essiccati!
Spero di esserle stata di aiuto, e se mi posso permettere le consiglio di provare il dado!!! 🙂
Donatella
Anche se tardiva la risposta è comunque gradita, e poi ognuno di noi ha diritto ad un periodo di meritato riposo!!!
In questo periodo ho essicato chili di pomodorini, ( che sono venuti meravigliosi) e ho fatto alcune considerazioni,
è vero che i tempi di essicazione sono lunghi (per i pomodorini si impiegano 46 ore) e il consumo di corrente non sarà indifferente ma è altrettanto vero che una volta messi dentro fa tutto da solo, anche la quantità introdotta è molta circa tre chili il pieno carico, per cui forse impiega di più di un essicatore più piccolo, altra cosa da prendere in considerazione è che non sarei mai riuscita a mangiare tutti i pomodorini e sarebbero andati buttati. E poi è proprio di qualche giorno fa la notizia data al telegiornale di un azienda che essicava pomodori su graticci arrugginiti e senza alcuna protezione pe gli insetti o roditori, per cui ancora una volta ben vengano le cose fatte da noi che magari alla fine ci vengono a costare di più ma almeno sappiamo quello che mangiamo!!
Proverò sicuramente il dado.
Grazie per la disponibilità.
Giovanna
@ Giovanna
Ciao Giovanna sono felice di rileggerti così presto e sono contenta che il lavoro di essiccazione procede a gonfie vele… Mi trovi d’accordo su tutto quello che dici, qualche euro in meno in tasca non sarà quello che ci rovina (per quello ci pensa lo stato..) ma se a trarne vantaggio è la nostra salute, ben venga.. Non sapevo della notizia data al tg ma come ogni cosa, farla con le proprie mani è sempre meglio, di sicuro adottiamo tante accortezze che a livello industriale non sarebbe altrettanto! Però devo dirti che personalmente l’ho tenuto accesi per giorni ^_^ e non ho notato differenze sulla bolletta, di fatti al suo consumo massimo sono 480W molto, molto meno di un comune ferro da stiro… Magari con qualche stirata in meno si recupera alla grande il consumo fatto dell’essiccatore, che volendo si può anche scegliere la modalità Economy, ma cambiano i gradi, quindi bisogna considerare che cosa si sta per essiccare.
Mi auguro di rileggerti ancora con altre notizie.
Donatella