In foto posate ChsGroup
Mi sono presa ancora qualche giorno di relax dopo il ritorno a casa,riposo dovuto anche a questo mio compagno di “viaggio” che da quando siamo partiti per le vacanze,siamo rientrati e fino ad oggi non mi ha mai abbandonata,questo compagno che sono certa nessuno mi invidia… si tratta di un dolore al collo che sopratutto di notte non mi lascia dormire in pace,così mi ritrovo alle 5 del mattino sul divano a guardare decine di volte di seguito lo stesso telegiornale a canale 5!!! Nonostante di giorno ho un terribile stato di sonnolenza acuta,mi prendo qualche caffè e me ne sto in cucina a pasticciare d’altronde come si dice? Chi la dura la vince!!! (Almeno fino a quando si tratta solo del collo!)
Inizio la settimana con un bel piatto di pasta con le polpettine che anche se semplicissimo piace sempre! Ci sono svariati modi di prepararla c’è chi preferisce carne di manzo,chi invece di maiale e altri che come me scelgono della carne mista,c’è anche chi frigge le polpettine prima di tuffarle nel pomodoro,personalmente è una cosa che non faccio,preferisco non “appesantire” il piatto già molto ricco di suo… Questo è semplicemente il mio modo di prepararlo!
INGREDIENTI:
PASTA FORMATO “Cordoni di frate” di Mugnaia di Elice
300 GR CARNE MACINATA MISTA
2 UOVA
50 GR DI PARMIGIANO REGGIANO GRATTUGIATO
SALE E PEPE Q.B
MOLLICA DI PANE (all’occorrenza)
3 SPICCHI D’AGLIO
BASILICO FRESCO
PREZZEMOLO
1 PASSATA DI POMODORO
1 CONFEZIONE DI POMODORI PELATI
PREPARAZIONE:
In una ciotola,unite,carne macinata,uova,parmigiano grattugiato,uno spicchio d’aglio finemente tritato,prezzemolo,sale e pepe e lavorate con le mani fino ad amalgamare tutti gli ingredienti,se l’impasto vi sembra morbido aggiungete della mollica di pane,sbriciolata tra le mani.
Preparate le polpettine e lasciatele riposare in frigo
intanto in una pentola (perfetta quella in ghisa “Le creuset” ) fate soffriggere i due spicchi d’aglio con alcune foglie di basilico.
Senza far bruciare il basilico,unite la passata e i pelati schiacciati con una forchetta,salate e lasciate cuocere lentamente per una 20/30 di minuti.
Dopo questo tempo unite le polpettine e lasciate cuocere senza mescolare (altrimenti si rischia di rompere le polpette) e lasciate cuocere per un’altro quarto d’ora sempre a fiamma bassa. Girate il sugo solo quando le polpette sono già a metà cottura.
Appena spento il fuoco unite del basilico fresco e coprite la pentola con il coperchio.
(Vi consiglio di preparare il sugo con qualche ora di anticipo in modo da lasciarlo riposare un pò prima di condire la pasta)
Cuocete la pasta e condite con il sugo preparato
A questo piatto non potevo non abbinare un bicchiere di vino… in questo caso ho scelto un vino novello offerto da “Enoteca le cantine dei Dogi”
Non vi ricorda questa immagine?
E con questa ricetta partecipo al Contest di Imma
21 comments
Che buoni questi spaghetti con le polpettine!!! sembrano proprio quelli di Lilly e il Vagabondo! bacione
Ne so qualcosa purtroppo di dolori al collo con annessi mal di testa e nottate in bianco!
Parecchio meglio quiesto paitto di spaghetti. Quanti ricordi legati alla “pasta con le palline” ;D! Un bacione, buona settimana
Ah no ! i dolori io non te li invidio prorpio ! però la pasta con le polpettine la magerei sempre ! ottimo piatto e poi… le polpettine sono proprio simpatiche.
Mi dispiace per il dolore al collo!! Tempo fa ho avuto un bell’attacco ed è stato davvero tremendo, ricordo di aver risolto con delle strisce che si attaccano proprio al collo!! Gran bel primo! Un abbraccio
Quando si dice i classici, eh? Non si sbaglia mai, e tu sei stata un esempio lampante, bravissima!
wenny
Buongiorno Donatella..
Caspita sei riuscita a farmi venire fame 😛
E’ vero, un qlcs di classico e semplice allo stesso tempo
nn passa mai di moda
Mi dispiace per il tuo dolore al collo ( speriamo passi in fretta )
Avrei una domanda per voi * Regine dei fornelli *
conoscete per caso le pentole stoneline?
Se si, qlcn di voi le usa?
Noooooo.. non dovevi farlo questo! io impazzisco per le polpette e se son piccole.. unite al ragù per condire gli spaghetti sarei in grado di fare qualsiasi cosa per una forchetatta!!!!!! ottimo! smackk buon lunedì .-)
Tesoro spero che ti rimetta in forma prestissimo ho anch’io un paziente esigente in casa e dormo in piedi anch’io:D!!!Ottimo questo piatto che di sicuro piace tanto anche hai bimbi mi sa che oggi lo preparo!!Baci,imma
le faccio alla prima occasione, ho già l’acquolina in bocca… si lilli e il vagabondo hanno cenato con quelle 🙂
Piatto semplice ma gustoso.. Fame! 😀
Buonaaaaaaaa! Adoro la pasta con le polpettine! Che delizia :DD
ma buona!!! quanti ricordi, la pasta con le polpette!!!
Ti auguro che il tuo compagno di viaggio ti abbandoni al più presto e nel frattempo ammiro questo delizioso piatto che per me rappresenta le domeniche in famiglia 😀
ottimo iniziodi settimana con un piatto così goloso!
e bentornata! Belle le foto di Paestum e della costiera! 🙂
ma sono di parte eh eh eh
Un primo di pasta all’italiana bellissimo e per il tuo dolore…riposo e coccole
ciao
io l’adoro questa pasta, da noi è quasi un classico alla sera un bel piatto unico! perfetta davvero 🙂
Grazie per la ricetta e buonissima!
qui il link – http://kochtopf.twoday.net/stories/pasta-con-le-polpette-pasta-mit-fleischbaellchen/ 🙂
Buonaaaaaa!!! Nel Salento da cui provengo è il piatto domenicale per eccellenza! Tu la prepari come faccio io, mentre mia madre frigge le polpette in olio d’oliva prima di passarle nel sugo. E’ una pastasciutta fenomenale in entrambi i modi!
Carissima Doni! Mi spiace x il dolore al collo, dev’essere oltre che doloroso assai fastidioso 🙁 spero tanto ti passi presto… ma tu non smettere di lavorare in cucina eh! 🙂
Pasta squisita, hai ragione piace sempre! Mi ricorda tanto la mia nonna che fa spesso questa pasta con polpettine, una vera delizia. E anche lei, come te, non le frigge assolutamente (anche perché io le chiedo gentilmente di non farlo.. ahahahah)
squisita , buonissima!
Ti auguro un buon inizio settimana!
@ Manu
Cara per fortuna ora che ti rispondo il dolore al collo è solo un ricordo…
Ooooohhh ma sono sicura che quelle della nonna non hanno eguali :-))