Queste ultime giornate sono state caratterizzate dal bel tempo,al che diventa difficile starsene rinchiusi dentro piuttosto che approfittare dei primi raggi di sole,per delle belle passeggiate,rimettere a posto il giardino o starsene semplicemente sdraiati al sole per riprendere un pò di colorito… Con le belle giornate cambiano anche i gusti sul mangiare,si ha voglia di cibi non troppi pesanti e perchè no belli colorati… Questo è il primo bel bicchiere fresco che mi sono concessa dopo il rigido inverno,ma chissà nei mesi caldi che verrano quanti ne vedremo…!
Buon fine settimana a tutti.
INGREDIENTI PER UN BICCHIERE:
200 ML DI KEFIR (in alternativa a yogurt bianco)
ZUCCHERO Q.B (io ho usato i cristalli di zucchero Waves of sugar)
UNA RAPA ROSSA (di quelle che si comprano precotte)
UN MANDARINO
PROCEDIMENTO:
Passate la rapa rossa nella centrifuga
(chi non ha la centrifuga,può usare il frullatore,frullando la rapa rossa con qualche cucchiaio di latte,avendo cura di filtrare bene con un colino e di prelevare tutto il succo)
Unite in uno shaker,il succo del mandarino,il succo della rapa,lo zucchero a piacere e il kefir
Agitate per qualche minuto e servite subito
NOTA: Da una ricerca su internet ho scoperto che la rapa rossa oltre ad avere numerose vitamine e minerali è anche un attimo alleato a chi soffre di anemia e a chi invece soffre di distrurbi intestinali.
18 comments
sai che me le sono comperata proprio ieri sera perchè è un ortaggio che mangio davvero volentieri? quasi quasi la provo in questa originale versione
Ciao, piacere di conoscerti, carino il tuo blog! Mi hai conquistato con questa!
In quel bicchiere c’è la sfumatura più bella della primavera!!Le foto sono sempre bellissime e le idee sempre originali!!
Un applauso alla rapa rossa e un abbraccio a te!!
col caldo viene la voglia di bere bevande fresceh come questa, bell’idea 🙂
Non avrei mai pensato a “spremere” una rapa rossa :D! Il colore è bellissimo.
Un bacione bella, buon we
P.S: il burro d’arachidi croccante non lho mai trovato neanch’io ma credo sia lo stesso che usare quello cremoso con l’aggiunta di granella di arachidi non salate.
pink pink pink….hai ragione tesoro comincio a diventare anch’io insofferente nel restare davanti ad un monitor ma nn potevo perdermi questa bevanda alla rapa nel mio colore preferito!!baci imma
originalissima proposta, complimenti! buon we…
Ieri pensavo la stessa cosa a proposito delle bevande che la bella stagione ci ispira: io purtroppo non ho la centrifuga, ma mi industrierò per consumare la rapa rossa in altro modo …..
La prima foto è bellissima!! Non so cosa darei per riuscire a farle così, non scherzo mica.. ogni volta che provo vengono fuori strane dominanti! Non ho mai provato la rapa rossa ma la tua bevanda dev’essere eccezionale! Un abbraccio e buona domenica!
I love Pink, questo bicchiere ha un colore stupendo !!!! Io faccio di solito la vellutata questa bevanda in giorni così caldi ci vuole proprio. Un bacino e Buona domenica
Mmmm nonostante ami da impazzire la rapa rossa.. non riesco ad immaginarmela in versione bevanda dolce…. da provare! Un bacio e buona domenica 😀
Interessantiussima, che bella idea!
wenny
Ma e’ davvero buona? Tipo che si puo’ servire anche a non familiari?
Maria, la faceva mia nonna, anche se con una ricetta differente e con gli ospiti faceva sempre un figurone.
Carissimo/a
Sto per aggiornare l’elenco dei food blog italiani
Mi piacerebbe sapere:
In che anno hai aperto il blog
Possibilmente la tua città e provincia.
Grazie
Puoi comunicarmelo al seguente link (se vuoi)
http://griglia-e-pestello.blogspot.com/p/food-blog-italiani.html
sergio.
@ Acky
Ben venuta!!!
@ Federica
Grazie per la dritta “croccantosa”
@ Tutti
Con le prime giornate di sole esplode la primavera anche a tavola…
Donatella questo fa per me… e lo vorrei proprio adesso dissentante e fresco cosi’ mi riprendo dall’aperitivo messicano pieno zeppo di aglio che mi sono concessa questa sera. Non ne posso piu’… ho bisogno di una bevanda fredda alla rapa rossa pure io. e’ un’emergenza! Bacione 🙂
Articolo interessante. L’unica cosa da aggiungere riguarda l’uso di un estrattore a freddo invece della centrifuga. In questo modo verranno preservati anche gli enzimi.
Sara