Con l’arrivo dell’autunno cambiano i colori della natura e di riflesso anche quello che mettiamo nel piatto,colori che si avvicinano sempre di più ai colori della terra,come il caso di una zuppa di legumi bella marrone e scura. Le zuppe,non sono loro le protagoniste della tavola nei mesi più freddi? E allora come prepararle? A volte basta davvero poco a renderle speciali anche con pochi ingredienti a disposizione, l’importante è avere quelli giusti!!!
E come ormai avete capito il tartufo mi ha completamente stregato,ma questa volta non è il classico tartufo quello che bisogna avere fresco e grattugiarlo,no stavolta si tratta di un olio particolare (mica il solito olio aromtizzato da aromi artificiali) l’olio al tartufo di Magnatum club è un esclusivo olio profumato al tartufo ottenuto solo grazie ad un processo naturale. Ma per saperne di più vi rimando qui.
Mi è bastato usare una piccola quantità di questo olio,per regalare un profumo intenso di Tartufo bianco ad una semplice e povera zuppa di fagioli,ma vogliamo parlare del gusto? No,potessi allungare un assaggio ad ognuno di voi,direbbe tutto quello che io con un vocabolario alla mano non riuscirei a dire!
INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
200 GR DI FAGIOLI SCURI (messi in ammollo la sera prima)
1 CAROTA
1 COSTA DI SEDANO
1 CIPOLLA
1 CUCCHIAINO DI LARDO ( io ho usato quello per le tigelle aromatizzato all’aglio e rosmarino)
UNA SCORZA DI PARMIGIANO REGGIANO
SALE
UN FILO DI OLIO AL TARTUFO (Di Magnatum club)
PREPARAZIONE:
Sciaquate bene i fagioli che avrete messo in ammollo la sera precedente,togliendo via quelli che sono rimasti in superficie.
In una pentola (meglio se di coccio) fate soffriggere il cucchiaino di lardo
unite il trito fatto con la carota,il sedano e la cipolla,lasciate soffriggere lentamente per qualche minuto,abbassate la fiamma.
Unite i fagioli con quanto basta di acqua calda per far si che cuociono,(non aggiungete acqua fredda se usate il coccio per con lo sbalzo di temperatura si creperebbe) aggiungete anche la scorza di parmigiano (pulendo la parte esterna grattugiandola un pò) e portate a bollore,non appena bolle,con una schiumarola togliete dalla superficie la schiuma e proseguite lentamente la cottura.
Gli ultimi minuti dalla cottura salate e se preferite una zuppa più cremosa,passate nel passa verdure una parte dei fagioli.
Servite la zuppa calda,con del parmigiano grattugiato e un filo d’olio al tartufo bianco,se preferite una spruzzata di pepe al mulinello.
12 comments
Caldi sapori autunnali impreziositi dall’olio al tartufo. E’ una meraviglia questa zuppa. Un abbraccio, buona giornata
Oddio, quanto mi piace questa zuppa! E’ saporita, cremosa, corroborante… e quel filino di olio al tartufo la rende pure elegante e sfiziosa. Che vogliamo di più? 🙂
wow.. donatella che spettacolo di zuppa… e l’aggiunta del tartufo molto ma molto chic un bacio
Mi trovi perfettamente d’accordo, quando parli di cambiamento di colori, anche -e soprattutto- di quelli che troviamo nel piatto. Bella e utile la sequenza fotografica.
Buona giornata,
wenny
Buona la zuppa, ha tutti i sapori dell’autunno… e quell’aggiunta del tartufo?Lo sai già vero!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Un abbraccio e buonissima giornata
Donatè.. sto sbavando.. poi con qella scorza di parmigiano!! Anche io la uso in quel modo!!! Ottima… con quell’olio al tartufo poi!!!!! sono invitata a pranzo da te vero???? smackk buona giornata 🙂
Questa zuppa è davvero una poesia, adoro i fagioli e quel tocco di tartufo mi piace da matti!!!Bacio
Hai seguito alla lettera ogni regola per cuocere una buona minestra di fagioli, addirittura con il “pingnateddu”
mmmm interessante l’olio impreziosito…
bacioni
Complimenti Donatella…sei sempre bravissima…questa minestra l’hai realizzata alla perfezione!!! un abbraccio 🙂
Oh, ma come mi piace il connubio tra il paesano fagiolo e il principe tartufo. Fantastico…. sempre raffinata, carissima! 🙂
Come rendere "esclusiva" una minestra di fagioli, brava…
Thanks for srhanig. What a pleasure to read!