La mia grigliata

é una di quelle cose che più caratterizza l’estate,non c’è un’estate che non c’è una grigliata,all’aperto con amici o parenti,c’è a chi piace di carne,chi preferisce una grigliata di pesce e chi invece come me predilige le verdure e quelle cose un pò sfiziose,come bruschette,formaggi o quelle cose che le guardi in frigo e dici; ma si proviamole sulla griglia… Il problema non è cosa mettere sulla griglia,non è apparecchiare e quindi portare mezza dispensa fuori che magari ci sono anche 2 rampe di scale… il problema è stare vicino al fuoco! A volte è un vero supplizio! Ma nonostante questo non ci rinuncia nessuno,probabilmente perchè è un dolce soffrire… Questo è un classico esempio di fare le cose all’ultimo minuto,è da 2 mesi che Genny in collaborazione con chi di griglie se ne intende,ovvero Weber,ha messo fuori il contest e io che faccio aspetto davvero l’ultimo minuto… non che in questo periodo non avessimo mangiato alla griglia,ma in verità è che non ho preparato io 😉 invece ieri sera mi sono data sacco e fuoco (in tutti i sensi) per preparare una veloce e light grigliata,ma come sempre la fretta è cattiva consigliera e le foto sono peggio del solito… Scusatemi

GRIGLIATA DI CAPESANTE IN FOGLIA CON SPIEDINI “P”

INGREDIENTI:

CAPESANTE (secondo quantità desiderata)

2 FOGLIE TENERE DI VITE (ogni capasanta)

SALE

PATATE NOVELLE,POMODORINI E PESCA (per questo spiedini “p”)

(tutto secondo quantità desiderata)

OLIO

PREPARAZIONE:

PRENDETE LA VITTIMA E FATEGLI PREPARARE UNA BELLA BRACE INTANTO VOI…

Pulite e lavate bene le capesante togliendo via le frange e le parti marroni,lavate e asciugate anche le foglie di vite

adagiate ogni capesante in mezzo a due foglie di vite e salate leggermente

Preparate gli spiedini facendo bollire per qualche minuto le patate novelle e salate (mancano i peperoni visto che è uno spiedino con le “p” ma ho pensato che il gusto del peperone avrebbe sovrastato sopra al gusto dolce e delicato delle capesante)

Adagiate sul fuoco e cuocete fino a cottura desiderata l’ideale sarebbe non farle cuocere troppo (non guardate le mie perchè mangio tutto davvero ben cotto)

A fine cottura potete servire sia con un solo filo di olio,sia con una vinaigrette o se preferite meglio ancora con una glassa di aceto balsamico,io ho usato quella Toschi (mica fa solo amarene!) che per me è la più buona che abbia mai assaggiato!

E con questo piattino partecipo anche io al contest di Genny “Fuoco alle griglie“