Dopo le ultime ricette un pò pesantucce un digestivo ci voleva proprio e visto che la bella stagione e alle porte (o quasi) se si vuole gustare un limoncino fuori in giardino è ora che si prepari!!! Inutile dire che per fare il vero limoncello di Amalfi ci vogliono esclusivamente limoni della costiera che contengono oli essenziali che regalano al liquore un profumo intenso di limone. Chi ha visitato la zona non può non aver comprato altre ai limoni anche un souvenir dove su quasi tutto viene rappresentato il limone,simbolo della costiera Amalfitana. Questo frutto viene coltivato lungo la costa e coperto dalle tipiche “pagliarelle” che li protegge dal freddo e dal vento dell’inverno,la raccolta avviene durate tutto l’anno ma raggiungono la loro eccellenza nei mesi tra Marzo-Luglio. Molte volte ci si trova davanti a dei semplici limoni che vengono spacciati per quelli della costiera,non è molto difficile capire se si tratta di un “tarocco” il limone della costiera ha la forma abbastanza grossa,la buccia porosa e spessa,ha pochi o quasi niente semi e in ultimo non meno importante,fate il test del profumo,strofinate il pollice sulla buccia del limone,se questo sprigiona profumo di limone è un vero limone della Costiera altrimenti si tratta di un falso. Noi amiamo molto questa zona che oltre al mangiar bene,il pesce e i primi tipici offre una pasticceria davvero deliziosa,non si può andare in Costiera e tornare a casa senza aver assaggiato,la delizia,la torta ricotta e pere per non parlare della caprese e il gelato,insomma bisogna starci almeno una settimana per poter assaggiare il buono della zona. Io vi ho parlato del cibo naturalmente ma lo scenario di questo posto è altro… per questo lo abbiamo scelto per le foto del nostro matrimonio…..
In fondo alla pagina troverete le informazioni per votare le mie ricette a Chefs Sans Fontières
INGREDIENTI:
4 LIMONI “DELLA COSTIERA”
1/2 LITRO DI ALOOL PURO A 90°
1 LITRO DI ACQUA
500 GR DI ZUCCHERO BIANCO
PREPARAZIONE:
Recuperate la buccia dai limoni senza però tagliare la parte bianca:
Mettete le bucce in un contenitore di vetro sterile e lasciatele macerare nell’alcool per 15 giorni avendo cura di tenere il vasetto chiuso in un luogo fresco e buio,ricordandosi di scuotere il vaso una volta al giorno.
Trascorsi i 15 giorni,preparate lo sciroppo portando a bollore l’acqua con lo zucchero,lasciate raffreddare,unite l’alcool allo sciroppo,mescolate bene,imbottigliate (filtrando con una garza sterile) in bottiglie,pulite e asciutte
Guardate che differenza di colore….
Lasciate riposare le bottiglie in frigo o in freezer per almeno 20 giorni prime di gustare,se ce la fare a resistere…
Vi ricordo che sono iniziate le votazioni per Chefs Sans Frontières dove verranno scelte le 50 ricette migliori per la realizzazione di un libro,il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
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Nella categoria “Bevande” con la ricetta “Sorbetto cremoso al caffè”
Categoria “Altre delizie” con la ricetta “Bignè”
e “Profumato all’anice e caffè”
Naturalmente tutte e tre le ricette le trovate fotografate passo per passo sul mio blog.
54 comments
Ma pensa te… proprio ieri il papà di Riccardo.. mi ha chiesto se sapevamo fare il limoncello.. gli ho detto che avrei cercato una ricettina ad hoc.. ed oggi che ti vedo?? la tua!!! Grazie Donaaaaaaaa.. smackk e buon lunedì .-)
tanti anni fa lo facevo 🙂 sai avevo il periodo dei liquori… e limoncello, nocino, liquore alle ciliege, grappa aromatizzata…
Considerate le premesse che fanno rivivere in maniera naturale e virtuale l’atmsfera della Costiera e la precisione della descrizione, si può essere sicuri che il risultato sarà eccezionale.Complimenti
splendido io lo adoro, nelle calde sere d’estate in compagnia di amici di bevute.. lo fà sempre la mia mamma io non ci ho mai provato, ma potrei sorprenderla con la tua ricetta!!!!
Caspita che colore meraviglioso….eh, ma con quei limoni, sfido io! Una cannonata!!!!!
Complimentissimi
Questa ricettina arriva proprio nel momento giusto!!! Ho tre bottiglie vuote che aspettano soltanto di essere riempite, sarà un mese che dico che prima o poi lo farò e adesso non ho più scampo:))
Segno la ricetta e mi metterò all’opera!
P.S. ovviamente sono andata a votarti, ho fatto votare anche al mio uomo:))
la ricetta è analoga a qella che conosco io; sto cercando però di farlo un pò più denso ,a parità di gradi; hai qualche idea? grazie
max
Le foto parlano da sole…
Ma poi, lo sai che adoro la Costiera, l’altr’anno ho pubblicato più foto dei miei viaggetti..
Un bacione!
La dose giusta comprende 8 limoni e 1 litro di alcool per 1 litro di acqua e 1/2 chilo di zucchero. Poi bastano solo 3 giorni di infusione (io tengo le bucce in alcool per 4 giorni). Dopodichè si prepara lo sciroppo nel quale versare l’alcool dell’infuso “scaldando” l’acqua quel tanto che basta per sciogliere lo zucchero. Che orrore! L’acqua per i liquori non si deve mai farla bollire, perchè così si distrugge il suo sapore e le sue proprietà, tanto varrebbe usare l’acqua distillata del ferro da stiro.
Se poi resistete dopo una settimata potete berlo. Questa è la “ricetta originale” che usano a Monte di Procida e giù di lì, l’unica variante è di aver portato la dose di zucchero da 700gr a 500gr, meno zucchero migliora il sapore e la funzione digestiva. Provare per credere, sono anni che lo faccio così per me e per gli amici.
Non amo molto i liquori in genere…ma il limoncello è l’unico che mi piace!Brava!Un abbraccio
Noi adoriamo questo liquore, soprattutto se è casalingo, solitamente infatti è leggermente più alcolico, ma gustoso e profumatissimo!
Con questi limoni dev’essere fantastico! non è che ce ne mandi un pò su che così testiamo pure noi la differenza???
Un bacione
@ Nena
Grazie mille per il voto e per la tua “campagna” raccolta voti.. 😀
@
Questa ricetta di limoncello in effetti non è molto alcolica,chi ama i liquori forti usa la dose 1:1 ma per chi come me non ama troppo i liquori da fuoco è perfetta,come ben sapete io sono Salernitana e la costiera è a 2 passi.. Ognuno sostiene che la propria ricetta sia autentica e originale,io da anni faccio questa è la trovo buona,ma di sicuro non ne ho la paternità… per quanto riguarda a quello che dice Gian Piero,Monte di Procida è un pò lontano dalla vera zona di origine che ad essere pignoli si divide tra Amalfi,Sorrento e Capri e quanto mi riguarda non ho mai sentito di lasciare in infusione solo 3 giorni,anzi sul tema c’è chi sostiene che più lunga è la macerazione più il limoncello sarà profumato e di arrivare fino a 40 giorni. Ma inutile aprire un dibattito su questo tema visto che sono decenni che tre comuni si dividono la paternità… Per il vero Limoncello c’è una sola ricetta,preparare le valigie e partire per la Costiera,dove il luogo,i profumi e i colori del posto,renderanno al limoncello bevuto su un terrazzo un gusto che non si racchiude in una semplice bottiglia…
Per chi invece cerca un liquore crema il procedimento è molto diverso visto che c’è l’uso della panna o del latte,magari con i prossimi limoni la preparerò 🙂
Grazie a tutti Donatella
ma sai che proprio ieri sera ero di limoncello e crema di limoncello? Io uso 5 o 6 limoni mer mezzo l di alcool (ieri ne ho usati 4 perchè erano enormi, sfusati, profumatissimi 🙂 e li lascio per 3 o 4 giorni in infusione.
Sono stata a qualche matrimonio in costiera, e che si può dire del panorama e dei paesaggi? Semplicemente meravigliosi 🙂
Ma che bellissimo colore che ha! Proprio invitante! 🙂
Oh ma buondì Donatella
naaa nn dirmelo forse eccedi in calorie?
Sfido chiunque a rimanere a dieta
cn le buonissime cose che cucini
:: Si, grazie tt bene e tu?
@ Graphic Emotions
mmm come hai fatto a capire 🙁
Nonostante il brutto tempo più che primavera sembra autunno!!! Del resto tutto ok!
ho avuto un vago sospetto la certezza
me l’hai data tu …hihihih
:: Bene, sn felice che sia tt ok
( tempo a parte )
:: Che cucini oggi? Polenta?
Il mio ragazzo ne va letteralmente matto…
🙂
A presto e buona settimana!
@ Graphic Emotions
Ok che vivo in Emilia ma le mie origini non sono polentoni 🙂
Adesso che ci penso tra le ricette ci manca…. No oggi sto leggera (per modo di dire) visto che “l’abito” mi sta stretto….
Semplicemente pasta con il pomodoro,forse scaloppine,ma le rimando a cena…. e tu programmi?
Noooooo
nn ti ho dato della polentona
( visto il tempo uggioso forse ci sta cm pietanza)
Io che programmo?
ehm nn ho troppa scelta
devo accontentarmi di qllo che passa il convento 🙁
Scherzavo comunque!!! Che io sappia nei conventi cucinano bene,prendi Suor Germana 😀
Questa mi sa che è stata un pò cattiva….
Vabbè buona giornata!
Pure io lo voglio fare! Grazie della ricetta, baci!
Ecco mi manca pure vivere in un convento
nn sn una Suora!!!! ahahahah
P.S.: ho risposto alla tua mail 🙂
ops … vedi a leggere a tarda sera … 😛
Sarà che mi piaceva il tuo blog!
Buonissimo il limoncello fatto in casa, infatti io l’ho assaggiato nel Cilento -e pure il mandarinetto- è una vera delizia.
un blog molto ben fatto, ciao 🙂
Une recette à faire.
A bientôt.
Che fortuna poter disporre dei limoni di Amalfi: so che in questo tipo di limoni la parte bianca non è amara ….
Al limoncello non si dice mai no! Molto belle anche le foto.
Adesso, se riesco, provo a votarti.
Che bello se adesso inizia la belal stagione fa proprio piacere berlo sulla terrazza a fine pasto.Tutto comunque fanno i limoni.P.s.: io ti ho votata auguri..
Il profumo dei limoni è estasiante…io quella buccia spessa e porosa la mangio ed è gradevolissima ^_^ Purtroppo però non appartiene ai limoni della costiera!
Urge un viaggetto, oltre che per i limoni anche per assaporare la torta di ricotta e pere, vado matta per i dolci alla ricotta!
Buonissimo il limoncello!
Baci
mi hai preparato
il cestino per la merenda? 😛
@ Tutti
Grazie a tutti!!!
@Graphic Emotions
No! Ma se vuoi lo preparo…. ma con questo tempo 🙁
sisisi
d’altronde nn siamo compagne di merende :-P? 🙂
spetta
:: pane e salame grana grossa
:: frittata ( va bene anche semplice )
poi.. che altro
una bella fetta di torta crostata di fragole
alla faccia della mia allergia 🙁
( niente liquori sn astemia )
La calla al latte vedo che ti è piaciuta 🙂
@ Graphics emotions. Si mi e’ piaciuta, visto che poi si tratta di mangiare…..
:: Visto che si tratta di mangiare…
controlla la posta 🙂
Ma la vera chicca è il “Rucolino”… mai assaggiato? 😉
@ Minù
non l’ho mai assaggiato,hai forse un bicchierino da farmi assaggiare?
ciao, io vorrei sapere solo una cosa ma dopo i 15 giorni che hanno macerato i limoni fai scaldare l’acqua e lo zucchero e lo aggiungi allo sciroppo creato in precedenza, maa quello che non capisco quanto liquore dobiamo aggiungere dopo???????????? grazie a tutti
Ciao Marilisa,
lo sciroppo (quello di acqua e zucchero) lo prepari solo una volta,quando avrai fatto già macerare le bucce nell’alcool,se segui la dose da me descritta nella lista degli ingredienti dovrai altrettanto usare tutta la dose di alcool che avrai messo a macerare,ossia l’intero mezzo litro di alcool per un litro di acqua e mezzo kg di zucchero.
Spero di essere stata chiara,nel caso hai delle domande scrivimi pure.
A presto Donatella
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ciao a tutti! l’infuso va tenuto a macerare per almeno un mese , il priodo esatto e corretto sarebbe 45 giorni. poi una volta unito lo zucchero e l’acqua all’infuso si imbottiglia e dovrebbe stare almeno altri 30 giorni prima di essere consumato. poi ognuno fa come vuole. tanto e’ buono comunque. la quantita’ di limoni per i 2 litri di limoncello mi sembra un po’ scarsa: io ne metterei almeno 12 al posto di soli 8 limoni e metterei(come faccio di solito) 75 cl di alcool a 95° , un litro di acqua e 750gr di zucchero finissimo. buona degustazione a tutti!!!
A quanti ml di olio essenziale equivale una bu cía di limone?
@ fabio non saprei perche’ ne escono talmente poche di gocce!!!… basta spremere 3 limoni per dargli una dose ottimale. ciao e buone feste!!.
bucce di 3 limoni intendo!!
salve per far venire il limoncello poco piu’ denso del solito come bisogna fare?grazie saluti stefano.
@ Stefano
Se preferisci un limoncello un pò più “liquido” aggiungi un pò di acqua e di alcol alla ricetta.
Donatella
Ciao!!!! Dopo 16 giorni finalmente oggi imbottiglierò il mio limoncello!!!! 😀 non vedo l’ora di assaggiarlo…tra 20 giorni… 🙁
@ Francy
Ciao!!! E insieme a te aspetterò 20 giorni per sapere l’assaggio com’è andato 😉
Donatella
La nonna di mia moglie (classe 1880 di Altamura) ha lasciato delle dosi un pò diverse, a parte i limoni:
– 1 litro alcool
– 550 cc di acqua
– 350 gr di zucchero
Le dosi che ho visto sopra mi danno l’idea di uno sciroppo più che di un liquore, ma de gustibus…
Cordialità
Andrea Colella
Sono dacordo con Andrea Colella tropo zucchero e gia uno sciroppo. Le mie dosi sono: 1litro alcool, 750 di acqua,350g zucchero.Come vi pare? Grazie!
Ho un problema: ho aggiunto lo sciroppo di zucchero all’infuso filtrato in due bottiglie e in una il colore è diventato bello fosforescente nell’altra no. Dopo un mese quest’ultima bottiglia ha dei residui verdastri/marroncini che galleggiano dove finisce il liquore. Posso toglierli? Posso filtrare senza dover buttar via tutto il contenuto? Grazie per la risposta
Buonasera Rosalba, purtroppo leggo solo ora il suo commento. Se il colore non è uguale ad entrambe le bottiglie probabilmente non ha proporzionato bene. E’normale il formarsi dei residui, può tranquillamente filtrare con un colino o un panno pulito che il liquore non sarà compromesso!